Da Domenica Prossima, presso il Bar dell’Oratorio Don Milani, riprendono le COLAZIONI DELLA SALUTE in collaborazione con i Volontari della Croce Rossa Italiana
Appuntamento fisso ogni ultima domenica del mese
Scarica qui : Campana 21 Settembre 2014
In evidenza:
- Ritorna la messa delle 10
- Riapre l’Oratorio
- Orari iscrizioni al Catechismo
- Gita Noi
- Riflessioni sulla Sagra
Potete scaricare qui la Campana 14 Settembre 2014
Scarica qui la Campana 7 Settembre 2014
In evidenza
Iscrizioni alla FESTA DELLA FAMIGLIE – AGAPE pranzo Comunitario in Sagra Domenica 14: iscrizioni fuori dalle Messe. Don Marcello ci accompagna con un bellissimo Articolo …. da Leggere.
ISCRIZIONI AL CATECHISMO : leggere attentamente
GITA ESTE ARQUA’ PETRARCA e ABBAZIA di PRAGLIA: il NOI Centro Don lino organizza una gita, seguendo le orme delle interessanti uscite precedenti, per l’11 Ottobre
La messa delle 10 riprende da domenica 21
PROGRAMMA DELLA SAGRA
Potete scaricare qui : ISCRIZIONI CATECHISMO 2014
Chiediamo massima attenzione alle date di Iscrizione per cortesia
Scarica qui la Campana 31 Agosto 2014
In evidenza:
PRANZO PARROCCHIALE IN SAGRA: Domenica 31 e la successiva, nel sagrato della Chiesa, verranno raccolte le iscrizioni al pranzo parrocchiale rivolto a tutti e in particolare alle famiglie (nonni, adulti e bambini). L’obiettivo e’ di creare una occasione per stare tutti assieme in stile AGAPE (conclusione del rito della messa con il pranzo comunitario) , successivamente, alle 15, il NOI offrira’ lo spettacolo per i Bambini LE AVVENTURE DI ALICE. Il pranzo e’ aperto a tutti con il limiti a 250 posti.
ISCRIZIONI AL CATECHISMO: questa settimana iniziano le iscrizioni in oratorio
CAMPI SCUOLA: leggete LA «GRATUITÀ» DI CHI SA «PERDERE TEMPO PER GIOCARE CON I FIGLI» per capire il percorso fatto durante i campi scuola di quest’anno
IL PASSO: gli amici del passo ci raccontano come e’ andato il campo scuola a PIAN
PROGRAMMA DELLA SAGRA:
Scarica qui il giornale parrocchiale : Campana 24 Agosto 2014
Importante:
GIOVEDI 28 ore 20.45 riunione VOLONTARI SAGRA vecchi e nuovi …. presso il salone dell’oratorio
VISITA PASTORALE del Vescovo di Treviso a S. Bertilla dal 26/01 al 01/02/2015
ORARI e ISCRIZIONI al Catechismo
Oggi abbiamo voluto vivere il deserto e prepararci alla confessione a partire dal “si” totale di Gesù sulla croce. Gesù ribadendo l’importanza della preghiera ci mostra per primo un significativo rovesciamento di prospettiva: “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà” (Lc 22, 39-46). Abbiamo capito che Gesù dice si al progetto d’amore del padre senza riserve, senza condizioni, senza misura! A partire da ciò abbiamo riflettuto sul significato della vocazione come elezione da parte di Dio di ciascuno di noi ad una vita in pienezza. La vocazione non è solamente la chiamata di Dio per entrare a far parte del corpo di Cristo, ma soprattutto chiamata personale a prendere parte ad un progetto d’amore che Lui da sempre ha voluto per noi: Dio, attraverso la vocazione, suona la nostra vita e per questo il nostro tempo di deserto ci ha aiutato a capire che tipo di strumento nelle sue mani vogliamo essere. Abbiamo capito che la vocazione è qualcosa di più di un semplice talento che possediamo: la vocazione apre i nostri talenti al servizio! Proprio da qui abbiamo cominciato a ripercorrere le quattro chiamate di Dio per la vita di ciascuno di noi: la chiamata alla vita, la chiamata all’essere cristiani nel battesimo, la chiamata al servizio nel mondo e la chiamata alla vita eterna. Di seguito una riflessione tratto dall’Evangelii Gaudium (178-264) che ha accompagnato il tempo di lavoro personale:
Sappiamo bene che la vita con Gesù diventa molto più piena e che con Lui è più facile trovare il senso ad ogni cosa. (…) Uniti a Gesù, cerchiamo quello che Lui cerca, amiamo quello che Lui ama. In definitiva, quello che cerchiamo è la gloria del Padre, viviamo e agiamo «a lode dello splendore della sua grazia» (Ef 1,6). Se vogliamo donarci a fondo e con costanza, dobbiamo spingerci oltre ogni altra motivazione. Questo è il movente definitivo, il più profondo, il più grande, la ragione e il senso ultimo di tutto il resto.
Respirando l’azzurro e aprendoci al sole luminoso di questa mattina abbiamo concluso con una canzone e un gesto di liberazione: è come se avessimo detto a Dio “Show me how to love the unlovable, Show me how to reach the unreachable, Help me now to do the impossibile, Forgiveness, Forgiveness“. Questa libertà ci ha permesso di condividere con gli altri un dono personale: il dono di una frase come augurio per la vita dei nostri compagni di viaggio sancito nella gioia di un abbraccio reciproco e collettivo.
Dopo pranzo la pioggia è tornata a farci visita e noi ne abbiamo approfittato per conoscere un po’ meglio la storia del Centro che ci ospita: abbiamo ripercorso i luoghi e i momenti principali degli incontri avvenuti tra i giovani di tutta Europa e i papi che qui li hanno accolti (Agorà dei Giovani, Campi Ecumenici, tappe vissute in vista delle Giornate Mondiali della Gioventù).
Sfidando il brutto tempo ci siamo diretti, fiduciosi verso il mare … il coraggio ci ha ripagato e finalmente, anche se con un tiepido sole, abbiamo fatto il nostro primo bagno. Per concludere la giornata passeggiata a Porto Recanati … Ripartiamo domani pronti ad accogliere nuove testimonianze di “si” sempre più vicine a noi!
Don Clair, Elena, Ermanno e Zan.
E’ Maria, donna dei nostri giorni che ha accompagnato questo nuovo prezioso giorno!
Maria …
Donna accogliente, donna bellissima, donna conviviale, donna coraggiosa, donna del cammino, donna del pane, donna del primo passo, donna del primo sguardo, donna del quotidiano, donna del riposo, donna del Sabato Santo, donna del Silenzio, donna del Terzo Giorno, donna del vino nuovo, donna dell’attesa, donna di frontiera, donna di servizio, donna innamorata, donna obbediente … Maria donna vera! (Don Tonino Bello)
L’attività in gruppo al mattino ci ha aiutato a conoscere meglio e riscoprire la grandezza dell’umile e docile “si “ di Maria al progetto di Dio: tante domande sulla sua vita ci hanno permesso di sentirla più vicina … Maria continua ad abitare la Terra e la storia originale di ciascuno.
Abbiamo scoperto che in ebraico il nome Miryam indica allo stesso tempo che “Dio è il Rivelato e il Nascosto” che in Gesù ha trovato viva concretezza. Maria è Signora e Illuminatrice, è la Diletta assunta in cielo e prostrata sul mondo. Il suo “si” come figlia, madre, moglie ha permesso all’Eterno di entrare nel tempo in una nuova Alleanza tra Dio e l’uomo. Per questo abbiamo concluso l’attività trovando Maria nelle persone che accompagnano le nostre vite, i luoghi della nostra quotidianità: al ritorno doneremo quindi alle nostre mamme, alle nonne, alle sorelle, alle amiche più care una particolare caratteristica di Maria … sarà segno di condivisione, desiderio di espandere la bellezza.
Nel pomeriggio abbiamo vissuto la nostra piccola missione: abbiamo voluto incontrare i pellegrini arrivati al Santuario della Santa Casa per la celebrazione di questa Festa … gli incontri, i dialoghi, gli scambi sono stati diversi, alcuni preziosi altri che hanno messo a dura prova la nostra volontà di andare per le strade e aprirci all’altro ma tutti hanno portato ricchezza alla nostra vita e forse, almeno un po’, è cresciuto il nostro essere giovani cristiani.
Intensa e toccante è stata la celebrazione della messa nella Basilica Inferiore del Santuario: l’abbiamo animata con canti di gioia, abbiamo proclamato le letture sentendole più vicine, ci siamo sentiti in comunione con quegli stessi pellegrini incontrati poco prima per le strade.
A chi aveva altri programmi per Ferragosto noi rispondiamo con un sorriso di pienezza al termine di un giorno in cui la grazia donata è stata tanta!
Con i grandi fuochi che hanno illuminato la notte di Loreto ce ne andiamo a dormire con una nuova consapevolezza … Maria infatti ha risposto ad una voce che da sempre l’ha accompagnata, è quella di una chiamata … fu quel “si” il primo passo che la fece diventare discepola del suo stesso Figlio!
Don Clair, Elena, Ermanno e Zan.