05. Agosto 2014 · Commenti disabilitati su Dispaccio n. 3 Campo Terza Media · Categorie:Senza categoria

” Il grande leone” – Il dono di un amore fantastico.

“NON SONO PIÙ MORTO”

E siamo arrivati a mercoledì…. . Lo so, lo so che è martedì, ma piove!

Questa mattina alle sei abbiamo aperto i balconi per gridare “sol, sol, sol” ma la voce si è strozzata in gola: Videsne pluvia, catius!

Frenetiche consultazioni dei siti meteo più credibili e…..

Si doveva andare in uscita e invece! Tutto rinviato a domani. Alcuni ragazzi erano già pronti con gli scarponi ai piedi e lo zaino in spalla, sed frustra!

Per fortuna non ci manca la flessibilità di azione e così, con una piccola capriola programmatica, oggi è mercoledì e domani sarà Martedì. Mi viene in mente una bellissima canzone di Banduardi dal titolo: “domenica e lunedì…”

“No, non perdetelo il tempo ragazzi,/non è poi tanto quanto si crede;

date anche molto a chi ve lo chiede,/ dopo domenica è lunedì.

Vanno le nuvole coi giorni di ieri,/guardale bene e saprai chi eri;

lasciala andare la gioia che hai,/un giorno forse la ritroverai.

Camminano le ore, non si fermano i minuti;/se ne va,è la vita che se ne va;

se ne va, di domani nessuno lo sa./Dopo domenica è lunedì.

No, non perdiamolo il tempo ragazzi,/non è poi tanto quanto pensate;

dopo l’inverno arriva l’estate/e di domani nessuno lo sa.

Camminano le ore, non si fermano i minuti;/se ne va, è la vita che se va;

se ne va, dura solo il tempo di un gioco;/se ne va, non sprecatela in sogni da poco;

Se ne va, di domani nessuno lo sa./Non si fermano i minuti, dopo domenica è lunedì./ Camminano le ore ed il tempo se ne va;/non si fermano i minuti, di domani nessuno lo sa./ Dopo domenica è lunedì.

No, non perdetelo il tempo ragazzi,/non è poi tanto quanto si crede;

non è da tutti catturare la vita,/non disprezzate chi non ce la fa.

Vanno le nuvole coi giorni di ieri,/guardale bene e saprai chi eri;

è così fragile la giovinezza,/ non consumatela nella tristezza.

Dopo domenica è Lunedì…”

La sveglia è stata sostituita dalle prove di evacuazione antincendio nella modalità “senza preavviso”. Abbiamo scoperto che i tempi si allungano rispetto ad una prova artificiale. Alcune ragazze non volevano uscire senza prima pettinarsi. Per fortuna che non hanno voluto anche truccarsi.  “No go paroe!”

Ebbene senza perdere altro tempo siamo partiti….  per la giornata che ci porterà a scoprire il valore del “servizio”. Anche la preghiera sarà quella di mercoledì introdotta dalla Canzone di Luciano, simbolicamente segnata da un cestino di pani spezzati e  contestualizzata dal brano di Luca che racconta l’esperienza dei due discepoli di Emmaus.  Alla conclusione della preghiera su invito degli animatori I ragazzi, dopo essersi iscritti, torto collo, ad un servizio tipico del campo, con la consulenza dei gestori, lo hanno realizzato: taglio della legna, riordino tende, ricomposizione camere che sembrano essere state fatte bersaglio dalle bombe, bonifica cortili, riassetto  cucina, disinfestazione bagni. E per finire, dopo essersi ben lavati le mani, hanno molto volentieri fatto dei dolci da offrire ai gestori in segno di riconoscenza. Riconoscenti soprattutto del fatto che, i gestori, alle prese con pressione alta, colesterolo, sovrappeso, diete, li avrebbero dirottati a loro favore in coda alla cena.

Nel pomeriggio preparazione della veglia di preghiera serale dove si proverà a trovare nuove modalità di espressione nel manifestare la lode al Signore e giochi a volontà . Della veglia relazionerò con dovizia di particolari domani. Il sole finalmente ha preso possesso del cielo. La sua presenza oltre a riscaldare l’aria ci riscalda anche il cuore.  Ci  riattiva nella voglia di giocare, cantare, stare insieme. Insomma ci ricarica le pile. Di particolare interesse una partita a calcio con pallone fuori misura, più o meno cinque sei volte più del normale. Una partita da ridere specialmente quando qualcuno riusciva a polemizzare su falli non visti a proprio favore o se la palla aveva o no rimbalzato sulla riga. A metà pomeriggio puntualissima la merenda. Quindi ancora giochi. Il pomeriggio è scivolato via.

La messa viene celebrata ogni sera. Vi parteciperanno  tutti i gruppi  un giorno per ciascuno. La modalità e catechetica e segue la traccia del racconto dei due discepoli di Emmaus che altro non è che la catechesi di San Luca sull’Eucarestia a favore della sua comunità.

Domani, martedì….., uscita.

Qui tutto bene, a voi Spinea.

Il dispacciatore di campo.

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Parrocchia di S.M. Bertilla - Spinea

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